Val D'Agri, la condanna dell'Eni. Legambiente: "Territori feriti da una insensata corsa al petrolio"
"Chi ha inquinato e chi non ha controllato ora deve pagare in nome dell'ambiente e del popolo inquinato". Così Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, commentando la notizia della condanna di Eni, "il più grande gruppo industriale italiano partecipato dallo Stato, per organizzazione di traffico illecito di rifiuti in un processo in cui siamo tra le parti civili" a conferma di "quanto la nostra associazione denuncia ormai da tempo in Val D'Agri, in Basilicata, dove negli anni '90 è iniziato lo sfruttamento del giacimento on shore più importante...