
Rogoredo e il raduno neonazista, attesi più di 2000 skinhead. Prc: "Siamo indignati. Va contro la Costituzione"

Questo significa che non è possibile vietarlo e che non necessita un'autorizzazione agli organizzatori. A spiegarlo è la Prefettura di Milano. In pratica in questa fattispecie si e' "fuori" dal meccanismo delle autorizzazioni. Mentre serve la dichiarazione in Questura, nella quale si descrive esattamente cosa si intende fare e dove.
"Non emerge per ora un profilo di ordine pubblico per vietare quella manifestazione" dichiarano dalla Prefettura, assicurando che "sono comunque state prese tutte le misure necessarie e predisposti i servizi di controllo. All'evento ci sara' musica e concerti dal vivo. Sono attese una decina di band neo-naziste e circa duemila 'spettatori'.
Diversa la posizoione del Prc. Matteo Prencipe, segretario Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista. "Siamo indignati - ha dichiarato Prencipe - per il ripetersi di iniziative di matrice chiaramente fascista e nazista che costituiscono una grave provocazione e offesa per il nostro Paese. In particolare negli ultimi anni Milano e la Lombardia sono al centro di un crocevia europeo che in diverse occasioni hanno ospitato esponenti di primo piano dell estrema destar italiana e europea.
Il Partito di Rifondazione Comunista, chiede al Questore di Milano "il motivo per cui le Istituzioni della citta' non siano state informate di questo evento" e intende nei prossimi giorni di chiedere un incontro per comprendere meglio "questo silenzio nei confronti della citta', autorizzando qualcosa che va contro la Costituzione e i fondamenti della nostra Repubblica".