
Roma, assalto dei residenti al centro di accoglienza a Tor Sapienza
Riesplode la rivolta anti-immigrati alla periferia di Roma, nel quartiere di Tor Sapienza, che ospita un centro di accoglienza. Dopo il lancio di sassi e i cassonetti dati alle fiamme nella notte tra il 10 e l'11 novembre, una cinquantina di persone ha tentato ieri sera un vero e proprio assalto al centro, tirando bombe carta anche contro le forze dell'ordine, rimaste dalla notte precedente a presidiare la struttura. Durante la protesta, in viale Giorgio Morandi sono stati incendiati cassonetti e automobili. Testimoni raccontano di una reazione da parte degli ospiti del centro che hanno risposto lanciando oggetti dalle finestre, e di cariche della polizia per disperdere i manifestanti. Due i feriti lievi, tra cui un poliziotto, trasportati in ospedale con qualche contusione. La protesta degli abitanti di Tor Sapienza non è la prima che si verifica a Roma negli ultimi mesi. A settembre un'altra periferia, quella di Corcolle, ha protestato contro un centro di accoglienza dopo alcune aggressioni subite dai conducenti degli autobus.