
Una aggressione ai danni di un ragazzo che indossava la kefiah in piazza Venezia. Protagonisti un gruppo di giovani ebrei, uno dei quali è stato fermato dalla polizia. Motivo? La veglia per i tre adolescenti rapiti e uccisi a Hebron. Squadrismo, quindi, che non tollera chi non si adegua alle “consuetudini” dominanti. Nel pomeriggio erano state convocate due manifestazioni spontanee a pochi metri di distanza, una pro Israele a piazza Santa Maria di Loreto e l'altra pro Palestina a piazza San Marco. Il giovane, poi finito in ospedale in codice giallo per un trauma cranico, sarebbe stato picchiato mentre si allontanava da solo.L’aggressione segue di un giorno quella contro sei ragazzi poco tra il Circo Massimo e il ghetto. Sei giovani si sono presentati con traumi vari all'ospedale Fatebenefratelli raccontando di essere stati aggrediti da alcuni dei partecipanti alla manifestazione indetta dalla comunità ebraica in segno di lutto per l'uccisione dei tre ragazzi israeliani.