
I TORTI DI ISRAELE
Costretto dall'America di Obama e dall'isolamento politico in tutta l'area mediorientale (vedi Egitto, Turchia ecc), Israele ha dovuto accettare la tregua, dopo aver seminato morte e distruzione in Palestina. Una tregua che però è armata ed appesa ad un esile filo: la situazione in tutta l'area resta esplosiva, con pesanti dossier aperti come quello iraniano e quello siriano. Israele è in un vicolo cieco, prigioniero della sua stessa politica arrogante e aggressiva. Per questo l'Occidente deve decidersi ad imboccare la strada della diplomazia costringendo Tel Aviv a riconoscere lo stato palestinese e il diritto di quel popolo all'autodeterminazione. Non è più il tempo delle oscene trattative a vuoto.