
Domani a Parigi il Front de Gauche ha organizzato una manifestazione europea contro il Fiscal Compact. La manifestazione chiederà al Presidente della Repubblica di indire un referendum al fine di permettere ai francesi di esprimersi sul Fiscal Compact. “In Italia PD, PDL e UDC – commenta Paolo Ferrero che sarà presente all’iniziativa - hanno già approvato di soppiatto il Fiscal Compact che comporterà per l’Italia 45 miliardi di tagli all’anno per vent’anni. Una stangata continua che aggraverà la crisi, aumenterà la disoccupazione e distruggerà lo stato sociale”. A Parigi con il Front de Gauche vi saranno rappresentanti di tutte le forze politiche del Partito della Sinistra Europea di cui Rifondazione Comunista fa parte: Syriza, Izquierda Unida, la Linke, etc.
La Gue/Ngl, Sinistra unita europea, ha deciso invece di portare il Fiscal Compact davanti alla Corte di giustizia dell’Ue perché, come ha dichiarato la presidente Gabi Zimmer, “viola il Diritto comunitario sia dal punto di vista materiale che formale”. Ma per farlo vuole prima provare ad avere l’appoggio del Parlamento europeo, un’eventualità che sembra piuttosto difficile da raggiungere visto che diversi partiti nazionali facenti capo ai Socialisti e Popolari europei lo hanno già approvato. Ma per la Zimmer non è una missione impossibile: “Il Fiscal Compact ha creato un malcontento trasversale in Aula perché ancora una volta il Parlamento europeo è stato messo da parte e privato delle sue competenze. E sono tanti ad essere stanchi di tutto questo”. (leggi l'articolo).