(ASCA) - Roma, 21 dic - La Cgil esprime ''preoccupazione per
la fase di avvio del sistema che trasferisce all'Inps, dal
primo gennaio 2010, la valutazione e la presentazione delle
domande ai fini del riconoscimento della invalidita' civile,
cecita', sordomutismo, handicap e disabilita'''. E' quanto
afferma la segretaria confederale dell'organizzazione
sindacale, Morena Piccinini, sulla base di quanto prevede
l'articolo 20 della legge 102/09.
Secondo Piccinini, che sul tema ha scritto alla Direzione
nazionale dell'Inps, al Presidente del Civ Inps, alla
Conferenza delle Regioni e al Ministero del Lavoro,
''esistono problemi da chiarire legati alla fase di
valutazione, alla presentazione per via telematica delle
domande di invalidita', alla necessita' che i sistemi
informatici delle regioni e dell'Inps siano in grado di
dialogare''. La Cgil auspica che ''il confronto in atto tra
Ministero del lavoro, Inps e Conferenza delle regioni porti -
afferma la dirigente sindacale della Cgil - a migliorare e
velocizzare le procedure necessarie a riconoscere
l'invalidita', superando in anticipo qualsiasi problema
tecnico-procedurale che possa ritardare il diritto dei
cittadini al riconoscimento delle prestazioni di invalidita'
o alla fruizione dei permessi della legge 104/92''.
''Seguiremo con attenzione - conclude Piccinini - l'iter
applicativo riconoscendo grande importanza alle Convenzioni
che si dovranno stipulare tra Regioni e Inps con le quali
verranno stabiliti gli aspetti piu' importanti per la
gestione del procedimento concessorio di cui all'art.20 della
legge 102/09''.
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15:36 - INPS: PICCININI (CGIL), PREOCCUPA RIFORMA INVALIDITA' CIVILE