
Si stima siano 27 su 100, quasi un terzo, le donne che dopo il primo figlio non tornano più al proprio posto di lavoro. Per incoraggiare le neomamme a rimettersi in gioco è arrivata la proposta “bonus bebè” del Governo Monti: 300 euro al mese, per un massimo di sei mesi, alle mamme che rientrano a lavoro dopo la maternità, prima che il proprio figlio compi un anno di vita. Niente di più che un contributo alle spese sostenute dai genitori per l’asilo nido o la baby sitter, che sono comunque molto più elevate. Ma fatti due conti si scopre che è una specie di lotteria. Il contributo andrà a pochissime donne, praticamente una su dieci.
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