
Bologna, Asia-Usb promette di difendere ogni sfratto dalle case popolari: "Nessun inquilino rimarrà da solo"

Invece le case popolari sono "un diritto inviolabile, sono state pagate dai lavoratori- scrive Asia- e dunque appartengono ai lavoratori, non ad Acer ne' tantomeno agli assessori regionali o comunali". Per contestare la "cosiddetta pratica dei furbetti- continua il sindacato- non e' assolutamente necessario avviare una vera e propria macelleria sociale che avra' come conseguenza solo ed unicamente un ulteriore aggravarsi della crisi sociale in atto". Per Asia, "basterebbe munirsi di adeguati strumenti di controllo", dei quali "Comune e Acer parlano da anni senza di fatto applicarli". Promette dunque Asia: "Non accetteremo che moltissimi inquilini con tutti i parametri in regola vengano cacciati dalle loro case mentre centinaia di alloggi Acer sono sfitti o murati". La sigla di categoria dell'Usb "continuera' a pretendere l'immediato ritiro di questa legge, la soluzione ai problemi abitativi non e' negli sfratti- conclude Asia- ma nell'ampliamento e assegnazione del patrimonio abitativo pubblico, su cui da subito le amministrazioni devono impegnarsi".