Ambiente - La macchina cieca dello sfasciume territoriale
Ambiente. Mentre il Paese si sbriciola si continua a cementificare il territorio, a investire miliardi di euro in opere inutili come il Mose, o in studi fantascientifici come quelli che sono stati buttati su un’opera insostenibile: il Ponte sullo Stretto di Messina
Più di un secolo fa, ed esattamente nel 1904, Giustino Fortunato, uno dei più prestigiosi meridionalisti, definì la Calabria come “sfasciume pendulo sul mare” per la fragilità idrogeologica del suo territorio e per l’incuria della classe dirigente. Oggi questa immagine si...