"Come puo' esistere allora una memoria condivisa tra fascisti ed antifascisti?". Il Domenicale di Controlacrisi, a cura di Federico Giusti
La memoria condivisa è stata uno dei principali strumenti utilizzati per sostenere le operazioni di revisionismo storico e politico, eppure le pagine storiche sono scritte tanto dai vincitori quanto dagli sconfitti, esiste una sterminata pubblicistica ad esempio sugli anni del fascismo e della Resistenza redatta da storici di destra e da storici di sinistra.
L'equivoco di fondo riguarda quindi il rapporto con la storia e con la memoria perchè la prima deve avvalersi di fonti, è oggetto di una puntuale ricerca e di studio cosa che invece non possiamo dire della memoria...