
Il poliziotto che nel 2009 uccise con un colpo di fucile il cittadino senegalese Cheikh Diouf aveva più volte ricevuto una diagnosi di nevrosi ansiosa; era stato diverse volte temporaneamente sospeso dal servizio; era stato denunciato dalla figlia per minaccia con arma da fuoco e lesioni; a suo carico risultavano inquietanti precedenti disciplinari. Era evidente insomma la condizione patologica in cui versava per problematiche di rilievo psichiatrico. La giudice del Tribunale Civile di Roma, il 5 aprile 2018, ha accolto le richieste dei legali dei familiari di Diouf, gli avvocati di...