
Il 10 novembre deve scendere in piazza, a Roma, la parte migliore di questo paese. L’Italia meticcia e solidale, quella di chi, sfruttata o sfruttato, non crede a coloro che invitano a prendersela con il migrante, il richiedente asilo, che è convinta che ci siano persone, interessi e leggi che determinano la crescita delle diseguaglianze sociali.
Il paese che è con Mimmo Lucano, sindaco di Riace, perseguitato perché accoglie, con i bambini di Lodi che si vorrebbero esclusi dai servizi essenziali in quanto “stranieri”, con quelli di Monfalcone, a cui una...